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A.A. Bondy - When The Devil's Loose

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Secondo lavoro per l'ex Verbena (con la "b").

A.A. Blondy suona il folk come piace a chi la malinconia la chiama col suo nome senza girarci troppo intorno. E la malinconia è una cosa scarna, primordiale e ruvida come una corda di chitarra. E infatti il nuovo lavoro dell'ex dei Verbena (con la "b"), When The Devil's Loose, è proprio in questo senso orientato. Forse più morbido del primo American Hearts, i giudizi degli esperti raccontano di un album molto gradevole, melodico, cantautorale al limite del personalismo ma anche ricco di strumenti. E' folk, blues, country? Boh, c'è poco da parlare. Meglio ascoltare.

Di certo A.A. Bondy sta emergendo ora più che con la sua band passata, tirando fuori una sincera ispirazione compositiva, tirando fuori l'anima. Al primo album ci si chiedeva se fosse sincero o se stesse giocando con la musica. Ma per rispondersi meglio ascoltare le canzoni.

Fonti: Myspace,Aquarium Drunkard, I Guess I'm Floating

Flaming Lips nuovo Lp - Embryonic

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La band dell'Oklahoma cambia rotta: sperimentazione, jazz -fusion e psichedelia per il nuovo doppio di Wayne Coyne e colleghi

Dopo 20 anni di musica dal marchio inconfondibile i Flaming Lips cambiano rotta e sfidano tutte le leggi del successo. Estranei ai percorsi facili e prevedibili, i musicisti dell'Okalhoma hanno realizzato il loro 12esimo album in studio. Niente a che fare con le melodie sbilenche e il lo-fi barocco della loro fortunata produzione.

La band di Wayne Coyne ha imboccato la via della sperimentazione, tra psichedelia, jazz-fusion, prog-rock e altre mutazioni indecifrabili su cui si avvertono echi precisi di Pink Floyd e Miles Davis. Una sfida vera e propria rivolta anche e soprattutto ai fans, che potrebbero anche non gradire lo "scherzetto". Il doppio album, dal titolo significativo Embryonic, dura 72 minuti e forse vuol dire una cosa ben precisa. Cioè che i Flaming Lips rinascono ancora rimettendo in circolo quegli embrioni forse mai nutriti abbastanza.

Fonte. Usa Today

Nuovo Lp Ola Podrida - Belly The Lion

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Il 10 novembre ritorna David Wingo con Belly of The Lion, secondo Lp firmato Ola Podrida. Come riporta il blog Aquarium Drunkard, Wingo è tornato in Texas, sua città natale ed ha acquistato una nuova casa ecologica. Forse da qui viene la sua nuova ispirazione, di cui l'anteprima Roomful of Sparrows può darvi un idea. A modesto parere di chi scrive, ci aspetta un nuovo piccolo capolavoro. Buon ascolto.

Fonte: Aquarium Drunkard, Myspace, Sito Ufficiale

Guano Padano, costola di Capossela setaccia il desert rock stile Calexico. Insieme a Bobby Solo

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La musica dei Guano Padano è una sorta di road movie, che si consuma 
tra l'asfalto infuocato dell'A4 e i profumi delle sagre paesane 
della pianura.

È una miscela trasognata di rock, psichedelia, folk e 
country, improvvisazioni jazz e suggestioni morriconiane. La 
collaborazione fra Alessandro "Asso" Stefana e Zeno de Rossi nasce 
all'interno del gruppo di Vinicio Capossela di cui fanno parte in 
pianta stabile da alcuni anni. Si unisce a loro in questo viaggio 
Danilo Gallo, contrabbassista che si aggira scuro dalle parti delle 
budella e che con Zeno condivide varie esperienze culminate nel 
collettivo El Gallo Rojo, una delle più interessanti realtà nell'ambito 
del jazz trasversale e indipendente italiano.

Il disco omonimo di imminente uscita "Guano Padano", vede la partecipazione di ospiti del calibro di Alessandro Alessandroni (storico fischiatore delle immortali musiche di Ennio Morricone), Gary Lucas (chitarrista con Captain Beefheart e Jeff Buckley), Chris Speed (clarinettista con Tim Berne, Uri Caine, John Zorn etc.) oltre al leggendario Bobby Solo.

Fonte: Myspace
Siti correlati: Alessandro "Asso" Stefana

Nuovo progetto per Thom Yorke

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Nuova band del cantante dei Radiohead, Flea dei Red Hot Chili Peppers, il batterista di Beck, Nigel Godrich e Mauro Refosco di Forro in The Dark


Thom Yorke, nuovo progetto The Erasier

Nuovo progetto per Thom Yorke. Il cantante dei Radiohead nei giorni scorsi è salito sul teatro Orpheum di Los Angeles in un concerto che lo ha visto a capo di una band insolita quanto prestigiosa. Alla batteria c'era Joey Waronker, presenza illustre negli album di Beck, Smashing Pumpkins (Adore) e Elliott Smith. Ma non è finita. A suonare il basso, Flea (Red Hot chili Peppers), insieme a Nigel Godrich, già produttore dei Radiohead oltre che "sesto elemento" del gruppo. E ancora il percussionista brasiliano Mauro Refosco che ha fondato i Forro in the Dark.

Sul sito del Wall Street Journal è possibile ascoltare un brano.

Fonte: Wsj

The Chairs, new Ep: Can We Be Friends

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In alcuni casi sono i gruppi con cui sono cresciuti, in altri sono gli ascolti, i colleghi di tour, semplicemente la musica di cui vivono. Una manciata di band che capita a ciccio per fare un Ep e al contempo rendere omaggio alle canzoni che si portano in giro per il mondo.

Questo è in soldoni il lavoro di The Chairs, che lanciano un nuovo Ep dal titolo significativo Can We Be Friends?. Qualcosa già avevamo sentito: rielaborazioni di Bon Iver e Neutral Milk Hotel. Ora ci regalano altre piccole perle che, nella loro veste di cover ci confermano la freschezza di questa giovane indie band, che sembra aver scelto come filo rosso di questo piccolo lavoro la nostalgia. Dolcissima la voce di Alex Schaaf, ricercati i suoni che spaziano nell'elettronica come nel rock, con ballate che forse vengono un po' spogliate del folk per restare nella nuda struttura vocale.

Can We Be Friends annuncia il nuovo album di The Chairs, in uscita il prossimo 17 novembre. Nell'Ep è possibile trovare di tutto. Da Reservations dei Wilco a Motion Picture Soundtrack dei Radiohead, fino a My Guitar di Jump, Little Children. The Chairs ci concedono la possibilità di ascoltarli. E noi volentieri condividiamo. Buon ascolto

- Reservations (Wilco)
- Motion Picture Soundtrack (Radiohead)
- My Guitar(Jump Little Children)
- Flume (Bon Iver)
- In The Areoplane Over The Sea (Neutral Milk Hotel)

Fonti:
The Chairs (Thank's to Alex Schaaf and his Band)
The Chairs on Myspace
The Chairs on Twitter

Edda - Semper Biot (29 novembre, Circolo degli Artisti - Roma)

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Stefano Edda Rampoldi è stato per molti anni la voce dei Ritmo Tribale, una delle rock band italiane più importanti degli anni ’90. Con i Tribali ha inciso 5 album e un ep. La rock band milanese, negli anni, ha suonato ovunque: dal centro sociale Leonkavallo di Milano al palco del primo maggio in piazza a Roma, da Arezzo Wave al New Music Seminar di New York. Nel ’96, durante il tour di Psycorsonica, Edda abbandona la band.

Dopo un lungo silenzio, è ricomparso nel 2008 con dei video su YouTube, accompagnato da Walter Somà (co/autore con Stefano di gran parte di testi e musiche) e Andrea Rabuffetti (che nei video suonava di tutto, eccetto - forse - l’arpa celtica… ). Quei video (oggi non più visibili) hanno suscitato l’interesse dell’etichetta Niegazowana e hanno portato alla realizzazione di un disco: l’11 SETTEMBRE 2009 è uscito “SEMPER BIOT”, IL PRIMO DISCO SOLISTA DI EDDA.
Registrato alle Officine Meccaniche e al Noise Factory di Milano con la produzione artistica di Taketo Gohara. I suoi compagni d'avventura sono quelli di sempre: Walter Somà e Andrea Rabuffetti.

Walter, autore di molti dei brani presenti sull'album, è anima integrante insieme a Edda dell'intero progetto. Invece Andrea (oltre che accompagnare Edda nei live) ha suonato nel disco: armonium, chitarra acustica, chitarra elettrica, kalimba, laud, mandolino, synth.

Sono passati a dare il loro prezioso contributo alcuni ospiti illustri:
Alberto Fabris (contrabbasso),
Taketo Gohara (melodica, organi, piano elettrico, pianoforte, synth),
Alessandro "Asso" Stefana (arpeggiatore, auto harp, banjo, ukelin, organo, pianoforte, synth, tampura),
Pacho (percussioni),
Achille Succi (sax e clarino basso),
Mauro Ottolini (trombone),
Josè Fiorilli (hammond)
Cesare Picco (pianoforte)
Con la partecipazione straordinaria di Mauro Pagani (violino).

A giugno 2009 Edda ha cominciato a portare le canzoni di “Semper Biot” anche dal vivo.
Edda ha suonato al Jack Bikers di Vigevano, al Mi Ami Festival di Milano, alla festa del PD a Genova (opening Afterhours), alla Salumeria Della Musica di Milano (Il concerto e l'intervista sono stati trasmessi in diretta su Lifegate all'interno della trasmissione Rockfiles), al Velvet di Rimini.

Daria Bignardi l’ha voluto come ospite all’Era Glaciale, in onda su Rai2 il 2 ottobre 2009 alle 23.40.

Daria Bignardi su La Stampa:

«Abbiamo adottato lo schema sperimentato nell’ultima puntata: un’intervista all’inizio, una alla fine, in mezzo un confronto fra due personaggi che apparentemente non c’entrano niente l’uno con l’altro ma che, se vengono fatti dialogare e reagire a vicenda, rivelano risvolti interessanti. Si comincia con Andrea De Carlo e Stefano “Edda” Rampoldi dei Ritmo tribale, figura di culto della Milano anni Ottanta che ha passato un periodo in comunità e ora fa l’operaio ponteggista, uno venerato da gente come Mauro Pagani o Vinicio Capossela ma che fa di tutto per non essere famoso. Ci ha incuriosito il fatto che, di un romanzo di De Carlo, avrebbe benissimo potuto essere un personaggio».

«Semper biot»: sempre nudo, in milanese. Un invito a farsi vedere per ciò che si è, senza maschere e finzioni. Edda sul palco e sul disco sputa verità allo stato puro, toccando corde speciali in chi ascolta. Una sberla. Che non può lasciare indifferenti. Riempie vuoti e crea altre voragini.
C’è la vita, la morte, la poesia, l’oscurità, la luce, la ricerca, l’amore, tanto amore dentro. La bellezza e la schifezza di ciò che ci gira dentro.

Fonte: Myspace

Meeting etichette indipendenti 2009 (MEI). Chi passasse a Faenza...

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MEI 2009 - Domenica 29 novembre h 18,00 – Sala Conferenze, Fiera di Faenza

IL MEI NON È UN PAESE PER VECCHI…

Domenica 29 novembre alle h 18,00 presso la Sala Conferenze – Fiera di Faenza si terrà il Premio Rivelazione Indie Rock e Indie Pop, imperdibile appuntamento all’interno del MEI sulle nuove tendenze della musica indipendente italiana. Ormai da qualche anno il MEI (Meeting degli Indipendenti, 27, 28 e 29 novembre), da sempre attento all’universo musicale giovanile, ha indetto questo riconoscimento allo scopo di valorizzare e far conoscere le giovani proposte artistiche del nostro paese sotto il segno del claim “Il Mei non è un paese per vecchi”. Dopo Vasco Brondi ovvero “Le Luci della Centrale Elettrica”, vincitore indiscusso e rivelazione del 2008 per pubblico e critica, il premio dedicato al legame tra giovani e artisti quest’anno è stato realizzato per la prima volta insieme ad una giuria composta da giovanissimi under 25. Per questa tredicesima edizione del MEI 2009 sono arrivate moltissime segnalazioni e la giuria di qualità, composta da Hamilton Santià, Giulia Salvi e Antonio Oleari, ha indicato come vincitori del Premio Rivelazione 2009 i seguenti artisti:

  • Categoria Indie Rock: Don Turbolento, Banda Elastica Pellizza e Damien
  • Categoria Indie Pop: Erica Mou, Deborah Petrina e La fame di Camilla

Fra le tante proposte della giuria e tra le segnalazioni arrivate direttamente al Mei, alcune, pur non vincendo, si sono dimostrate meritevoli di un riconoscimento speciale: Pink Holidays, Did, Lads Who Lunch, Walter Marocchi & Mala Hierba, Bandakadabra, Rein, Tom Moto, Clepsydra, The Oranges, Drink to Me e Green Like Julie e News for Lulu.

Giuria:

Hamilton Santià, 23 anni, collaboratore per la rivista “Mucchio Selvaggio”

Antonio Oleari, 24 anni, scrittore e conduttore di Prog Generator su Radio Cantù

Giulia Salvi, 22 anni, speaker di Virgin Radio e Dj


Artisti:

Don Turbolento

I Don Turbolento sono Dario Bertolotti (batteria, voce) e Giovanni Battagliola (synth, cori). Uniti dalla passione comune per Primal Scream, Lcd Soundsystem e Supersystem, nella primavera del 2005 decidono di dar vita ai Don Turbolento. Il disco d’esordio omonimo è targato 2008.

Banda Elastica Pellizza
I BEP nasce da un iniziativa di Daniele Pelizzari (chitarra e voce) ed Alessandro Aramu (basso). La formazione si completa con con Paolo Rigotto (batteria e cori), “Bati” Bertolio (fisarmonica) e Andrea Sicurella (chitarre e fiati). Nel 2008 vincono il Premio Siae-Club Tenco come miglior autore emergente.

Damien
Tutto inizia nel 2001; con l'anno successivo anche i primi concerti. Da allora non hanno più smesso di farne, riuscendo in puro regime DIY ad inanellare più di 120 concerti in meno di tre anni. Il power trio pesarese ha aperto gli show di Linea77, Meganoidi, Tre Allegri Ragazzi Morti, One Dimensional Man, Billie the Vision and the Dancer, The Zen Circus, e tanti altri…

Erica Mou
Erica Musci è una giovanissima artista pugliese già apprezzatissima in tutto il panorama musicale italiano. Tra i riconoscimenti ricevuti ricordiamo: vincitrice del concorso L'artista che non c'era 2009; Premio SIAE Miglior Testo (Premio Mauro Carratta 2009); vincitrice Arè Rock Festival 2009.

Deborah Petrina
Cantante, pianista e tastierista, autrice, compositrice e arrangiatrice, è una delle rivelazioni nella scena indipendente musicale italiana. Il suo disco d’esordio in doma distribuito da Egea nel mondo e con ospiti quali Elliott Sharp, Emir Bijukic, Amy Kohn, Ascanio Celestini, sta già suscitando l’entusiasmo della critica musicale specializzata.

La Fame di Camilla
La Fame
di Camilla nasce a Bari nel 2007 e mette insieme lunghi studi di musica, esperienze professionali molteplici ad alti livelli e gli ascolti eclettici dei componenti, che spaziano dall’indie-pop cantautorale all’alternative, dalla psichedelia al pop e all’indie-rock.

Per informazioni:
MEI – Meeting degli Indipendenti
0546/24647 – 0546/646012

info@audiocoop.it