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Alla conquista delle isole Koop

Diego Roma Filed Under:

Viaggio nell'arcipelago di Magnus Zingmark e Oscar Simonsson, tra jazz, swing, elettro-pop e ritmi esotici.




Il mio amico si è voltato e mi ha fatto il sorrisetto, che voleva dire più o meno: "a questo punto scatta la birretta". Sì perché al Circolo la birra non è un granché, e l'acquisto dipende dalla performance di chi suona. E quel sorrisetto voleva dire, appunto, che la performance era ottima.

I Koop sono gli svedesi Magnus Zingmark e Oscar Simonsson. Sono in giro per l'Europa a presentare il loro ultimo lavoro, "Koop Islands" (Diesel Music/Playground), un vero e proprio viaggio spazio/temporale nella geografia sonora, proprio come i loro antenati scandinavi facevano con le terre emerse.

Sul palco però abbiamo trovato ben sette musicisti, tra percussioni, tromba, contrabbasso, batteria e campionatori. E su tutti spiccava la presenza di Hilde Louise Asbjornsen, sensualissima songwriter norvegese che accompagna i Koop in tournée. Per dare un'idea dell'aria che tirava: la Asbjornsen è uscita dal palco per tre volte, rientrando ogni volta con un vestito diverso. Che volete, è la "dimensione live".

Divagazioni a parte, abbiamo ascoltato una musica piacevolissima e raffinata, che si arrischia di far convivere tradizione e modernità. Alla base c'è il jazz, con richiami anche a mostri sacri come Chet Baker e Charlie Parker, che però evolve in libere interpretazioni e si arricchisce delle influenze da orchestra swing degli anni '30 e '40.

Ma quella dei Koop è anche un'esplorazione geo-sonora che va da Nord a Sud e viceversa. Sotto la linea dell'equatore il duo svedese scova ritmi afro-tribali e influssi esotici, come la Rumba caraibica e le musiche giamaicane. Nelle bianche distese del Nord Europa invece registrano, danno luogo alla performance elettronica, al campionamento, alla manipolazione. In una parola restituiscono in chiave contemporanea, in chiave Koop, tutto il materiale conquistato. Il giornalista svedese Andres Lokko a tal proposito scrive: "Se ascoltate con attenzione, potete sentire addirittura il bus numero 4 passare fuori, sulla strada innevata".

"Koop Islands" è anche un arcipelago di musicisti: oltre alla citata Hilde Louise Asbjornsen, troviamo la folksinger norvegese Ane Brun, Yukimi Nagano, ed Earl Zinger. Tutti percorsi paralleli a vostra libera percorrenza.


FONTI:
Myspace
Diesel Music
Circolo degli Artisti

3 Responses to "Alla conquista delle isole Koop"

  1. Anonimo Says:
  2. La loro musica delicata e sensuale, a tratti giocosa. Mentre si ascoltano sembra di attraversare luoghi lontani, in cui domina la tranquillità e la serenità di una natura sconfinata...
  3. Anonimo Says:
  4. raffinati.. questo mi viene in mente. per una serata tra amici, vino e parole mi sembrano l'ideale, e non metto in dubbio entusiasmanti performance dal vivo. sarà il caso di rintracciarli e andarli ad ascoltare!
  5. Anonimo Says:
  6. Ciao Nebbia, per andare ad ascoltarli c'è il link a Myspace... poi certo, il cd è sempre il cd.

    Grazie del feedback!!